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VULA
COSTRUZIONE DEL DUOMO DI FIRENZE
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Copyright . SBORGI
Firenze.
DESCRIZIONE STORICA.
Sono ormai trascorsi due lustri dall'immatura fine
di Beatrice, ma il suo gentile, soave ricordo tiene
sempre occupati la mente ed il cuore del Poeta che
seduto su quel sasso che da Lui prese nome, riceve
forse dalla Musa le ultime ispirazioni di quei canti
che costituiscono il primo romanzo psicologico della
nostra letteratura: La Vita nuova.
Dirimpetto al bel San Giovanni sorge intanto la
grandiosa candida mole di Santa Maria del Fiore
che Dante osserva con vivo compiacimento, mentre
Arnolfo di Cambio, presente Giotto, mostra ai Priori
della Città i disegni per i lavori del magnifico tempio.
Ad una vita di studio, di raccoglimento, di medi-
tazione e di operosità intrapresa fra lacrime e sospiri
dopo la dipartita della sua donna, sta ora per suc-
cedersi una vita ancor più agitata e terribile. Rapen-
dosi via tra i vapori ed i profumi del maggio,
ravvolta nel bianco velo della mistica poesia, la gio-
vane fiorentina, la morte parve come scrisse il
Carducci: "intimare all'Alighieri: Assai di pace, assai
"di estasi e sogni, o Poeta! La vita ai forti è prova,
"è milizia. Su, alla vigilia del pensiero, al combat-
"timento con gli uomini e con le cose, alla vittoria
66 su'l mondo."
E il combattimento con le cose e con gli uomini
è prossimo, e prossimo è l'esilio. Ma dai nuovi e piu
grandi dolori, dalle nuove lacrime che ramingo da
città in città, da castello in castello dovrà egli ver-
sare, scaturirà sublime, come fascio immenso di luce
che mai si offusca, il Divino Poema e da questo, ma-
gnifica vittoria su il mondo, procederà eterna la gloria.
G. MANCINI.
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