FLORENCE.
E. SBORGI
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Il Gozzoli pose come 30 dei Re Magi il Patriarca
venuto anch'esso a Firenze
per il concilio quivi morto e sepolto in S. Maria
Giuseppe di Costantinopoli -
Novella. Per il taglio della parete si vede solo Sborgi
una parte di esso e della sua mula. Dei cavalieri
lo succedono, montati su cavalli riccamente bardati:
Vengono prime 5 fanciulle greche, recanti doni. Poi
Castruccio Castracani che ha sulla sella un leopardo.
Fu nemico acerrimo dei fiorentini e come tale sembra
arrestato nella sua avanzata da uno della turba che
alza la mano. Un altro cavaliere è sceso da cavallo
per tirare a se un secondo leopardo.
Nel gruppo
più numeroso altri ritratti d'illustri fiorentini, scienziati
e umanisti dell'epoca, fra cui Pico della Mirandola.
Niccolò da Uzzano ec: La cavalcata preceduta da ani-
mali e portatori dei bagagli, rimonta a Bethlemme
mèta agognata ed ultima dell'intrapreso viaggio.
Palazzo Riccardi.
Capella Medicea.
Benozzo Gozzoli.
No.4..
Un affresco.
Firenze
