Front:
38
39
SONO
MARGOTTINI
Capitano di Vascello, da Roma,
alla memoria.
« Comandante di una squa-
driglia di cacciatorpediniere,
ne curò con fervore la pre-
parazione materiale e spiri-
tuale, prodigandovi singola-
rissime doti di organizzatore
e di animatore. La portò una
prima volta il 9 luglio all'at-
tacco del nemico di pieno
giorno, allo scoperto, con mi-
rabile audacia. L'11 ottobre,
avuto l'ordine di eseguire con
la propria squadriglia e con
una squadriglia di torpedi-
niere una ricerca notturna in
prossimità di base nemica,
condusse la operazione con
grande perizia. Incontrato il nemico, gli lanciò
contro le sue siluranti e, nonostante la violen-
tissima reazione di fuoco, magnifico esempio di
spirito aggressivo che non conosce ostacolo,
portò arditissimamente la propria unità all'at-
tacco ravvicinato, finchè, lanciati i siluri, ven-
ne colpita in pieno da tre salve ed incendiata.
Al termine dell'azione conclusasi con il silura-
mento di un grande incrociatore avversario, il
Comandante Margottini, sebbeite colpito a mor-
te, prodigava ancora parole di incitamento alla
sua gente trasfondendo in essa il suo spirito
eroico, e spirava sulla plancia al suo posto di
combattimento invocando un'ultima volta il
nome della Patria.»
(Canale di Sicilia, 12 ottobre 1940-XVIII)
Back:
LE MEDAGLIE D'ORO DI QUESTA GUERRA
Studio Tecnico-Editoriale Italiano - Roma