Front:
ANNIBALE
PAGLIARIN
Sergentz maggiore
1 Reggimento alpini,
alla memoria.
« Sottufficiale di contabilità,
appena giunto in linea con
la sua compagnia alpina, si
offriva di far parte di un
centro di fuoco avanzato,
sottoposto ad intensa azione
di artiglieria e di mitraglia-
trici, contribuendo valida-
mente per più giorni alla
tenace resistenza opposta dal
suo reparto ai reiterati at-
tacchi di forze nemiche so-
verchianti per uomini e mez-
zi. Ferito. una prima volta
al viso da una scheggia di
bomba, rifiutava di farsi me-
dicare e si lanciava, alla te-
sta dei suoi uomini, al contrassalto. Colpito
una seconda volta pure al viso, da una pallot-
tola avversaria, non solo rimaneva al suo po-
sto di combattimento, ma sostituitosi al porta
arma caduto di un fucile mitragliatore, con-
tinuava a sparare, infliggendo al nemico sen-
sibili perdite. Avuta la sua arma inutilizzata
da una raffica di mitragliatrice, si lanciava
decisamente nella mischia a colpi di bombe
a mano, finchè, colpito una terza volta alla
testa, si abbatteva esanime sul campo della
gloria, dopo aver contribuito con indomito va-
lore al successo dell'azione. Mirabile esempio
di audacia, di eroismo e di grande amor
patrio. »
(Faquia e Gurit, fronte greco,
22-24 dicembre 1940-XIX)
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LE MEDAGLIE D'ORO DI QUESTA GUERRA
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Roma